Sarà esattamente la cucina che voglio?

Oggi è normale acquistare una cucina su catalogo, scegliendo tra moduli pre disegnati e da assemblare. È la prassi.

Poco tempo per ricercare e selezionare e poco tempo per aspettare la consegna.

L’abitudine è proprio quella di volere in quel preciso istante quello che si sta scegliendo.

Se però sei un amante delle cose belle e preziose sai bene come sia proprio il loro farsi aspettare a caratterizzare in molti casi il loro valore.

Un buon vino, una forma di Parmigiano 24 mesi, una grappa invecchiata, ma anche un vestito sartoriale o un gioiello realizzato secondo le tue indicazioni.

Tutte queste cose per motivi diversi richiedono tempo.

Le cucine Chef Del Legno fanno parte di questa categoria.

Lo dico perché la dote di saper aspettare è indispensabile in queste situazioni e col tempo mi sono accorto essere la dote che caratterizza proprio quei clienti che amano profondamente quello che comprano.

In questa fase di attesa è naturale (e giusto) che possa sorgere qualche dubbio.

La cucina sarà esattamente come la voglio?

Avrò fatto la scelta giusta?

Nascono una serie di interrogativi che si interrogano sull’esito finale.

Fidarsi è bene, ma essere scrupolosi e chiedere una volta in più è un dovere del cliente.

Una cucina Chef Del Legno dalla A alla Z

Ecco come si svolgono le cose quando acquisti una cucina Chef Del Legno

  • Ascolto le tue idee e cerco di comprenderle
  • Sulla base di queste idee avanzo una mia proposta
  • Se hai già un architetto / interior designer che ti segue mi confronto anche con lui
  • Se non hai nessuno posso far collaborare un mio interior designer di fiducia
  • Dall’idea iniziale passiamo a un progetto su carta (teorico, ma più concreto)
  • Assieme scegliamo i materiali (legno, piani di lavoro in marmo, granito ed ventuali inserti in inox o altri componenti)
  • Rivediamo ogni aspetto per sicurezza un’ultima volta tutti assieme
  • Procedo con la realizzazione e monto una prima versione della tua cucina nel mio laboratorio
  • Tu visioni questa versione ancora grezza (solitamente qui ci scappa sempre qualche piccola modifica)
  • Passo alle rifiniture finali
  • Monto la cucina a casa tua
  • Tu vivi con soddisfazione la tua nuova cucina Chef Del Legno

Ogni volta che mi dicono “La cucina sarà esattamente come la voglio?” ricordo al cliente questa lista di passaggi sottolinenando un aspetto in particolare.

Il cliente è coinvolto direttamente dal primo all’ultimo punto e potrà apportare modifiche e migliorie.

Per esperienza tutte le cucine artigianali Chef Del Legno hanno subito qualche piccola modifica in corso d’opera proprio perché solo vedendo l’evoluzione del progetto può rendersi conto di alcuni aspetti e maturare un’idea.

Ancora in dubbio sull’esito finale della tua cucina artigianale?

Vieni a trovarmi in laboratorio, è lì che inizia tutto ed è il posto migliore per conoscerci e per capire come potrebbe essere la tua prima cucina artigianale Chef Del Legno.

Contattami per un appuntamento.

3 errori che ti faranno pentire della tua nuova cucina

Acquistare una nuova cucina, magari su misura, disegnata aggiungendo il tuo tocco personale e alcune idee che da tanti anni sognavi di veder concretizzate, è il sogno di ognuno.

Vivere un posto così importante come la cucina di casa sentendolo non solo confortevole, ma proprio non ha prezzo.

Accade però che spesso i grandi sogni e le grande aspettative vengano disillusi.

Inutile girarci attorno: anche spendendo parecchi soldi può succedere di non essere soddisfatti della propria cucina e quindi di dover ingoiare un’amara delusione.

So bene che la vita di ognuno di noi è fatta di molte cose (passioni, affetti e carriera), ma non vedo nemmeno un valido motivo per giustificare una spesa che non soddisfi le aspettative.

Perché spendere (tanti) soldi per una cucina che non ci piace?

Ho individuato 3 aspetti in particolare che rappresentano i pericoli più comuni quando si decide di commissionare una cucina a un artigiano o a una grande azienda.

In questi 3 errori è nascosto il motivo dell’insoddisfazione di tanti clienti.

1. Il cliente (non) ha sempre ragione

Quando si commissiona una cucina su misura e si partecipa alla sua progettazione è vitale condividere le proprie idee con l’artigiano o con l’azienda che la realizza.

Accade però che in alcuni casi si accetti qualsiasi direttiva del cliente senza fargli notare alcune problematiche per la paura di contraddirlo.

È così che il cliente porta a casa una cucina che ha “progettato”, ma che presenta nell’uso quotidiano diverse problematiche che nascono proprio dalla sua inesperienza.

Personalmente faccio sempre notare in modo chiaro e deciso questi problemi, mi accorgo di quanto il cliente tenga a queste scelte, ma credo sia giusto e nel suo stesso interesse dirgli chiaramente che quella che su carta sembra una bellissima idea, nella quotidianità diventerà un incubo.

A costo di sembrare antipatico preferisco metterlo al riparo dai suoi stessi errori e garantire che una cucina Chef Del Legno sia per lui una scelta di totale soddisfazione.

2. Non bastano le misure

Ho avuto diversi clienti che in maniera molto meticolosa sono venuti da me in laboratorio con una rilevazione certosina delle misure del locale cucina.

Non avevo motivo di dubitare della loro precisione, ma preferisco sempre prendere personalmente le misure. Questo perché le misure non riguardano semplicemente cifre e centimetri, ma alcune considerazioni che io posso fare solo vedendo l’ambiente. Il mio occhio ormai è diventato uno scanner, passa al setaccio l’ambiente e configura alcune combinazioni considerando tutti i fattori coinvolti (vivibilità, luminosità, abitudini della casa). Solo così una cucina può diventare parte integrante della casa adattandosi completamente all’abitazione e a chi la vive.

3. Prove generali

Quando ho finito di realizzare la cucina la assemblo completamente in laboratorio e chiamo il cliente affinché possa toccare con mano ciò che aveva visto e deciso solo su carta.

Questo è il momento delle piccole modifiche. Questo è il momento dei piccoli accorgimenti (quelli che fanno la differenza). In questa fase si può ancora fare perché la cucina è ancora allo stato grezzo. Se fosse stata montata a casa quel “piccolo particolare” che stonava e che il cliente ha saputo valutare solo vedendo la cucina montata, sarebbe stato difficile da sistemare. Non c’è cosa più noiosa di una cucina perfetta con quel piccolo particolare che per tutta la vita ti tormenterà.

Non conosco nessun modo per realizzare una cucina artigianale su misura senza metterci anima e corpo. Senza essere pignolo, mettermi in discussione fino all’ultimo e cercare costantemente di comprendere le esigenze del cliente. Nascono così le cucine artigianali Chef Del Legno.

Il mio laboratorio è il posto ideale per conoscermi e osservare da vicino questo processo. Se è quello che cerchi contattami per un appuntamento, sarò felice di aiutarti a realizzare la cucina dei tuoi sogni!

Perché per la tua casa nuova devi partire dalla cucina?

Ultimamente ho riflettuto su come la cucina sia diventata sempre più un punto di partenza per chi decide di comprare e arredare casa.

Mi riferisco alla cucina come complemento d’arredo (i mobili), ma anche come spazio (il locale) e come concetto, tutto quello che è legato al cucinare e mangiare con i propri cari.

Basterebbe ragionare su questi elementi per capire come mai l’argomento richiami sempre più l’attenzione di chi nell’acquisto di una nuova casa identifica il miglioramento della qualità della vita. Comfort e benessere insomma.

Devi partire da una cucina personalizzata per costruirci attorno la casa che vuoi?

Se segui anche marginalmente il mondo dell’arredamento e del design, di fronte a certe proposte ti sarà capitato di pensare “bella, ma chi ci vivrebbe in una cucina come questa?”

Succede quando l’idea nasce da una riflessione puramente estetica, o da una ricerca molto lontana dalle reali abitudini di chi vivrà quotidianamente quello spazio.

Come avrai capito io ho un altro approccio, infatti quello che faccio con ogni cucina marchiata Chef Del Legno non è solo comprendere le richieste del cliente, ma interpretare al meglio le sue necessità: mi chiedo come utilizzerai e vivrai la mia cucina. Solo così è possibile arrivare a una realizzazione finale che non sia un semplice pezzo di design, bello e ricercato, ma una parte insostituibile della tua vita.

Vista da questa prospettiva partire dalla cucina è una scelta perfetta! Come nell’antichità le case erano costruite attorno al focolare così anche oggi, in un’era ricca di comodità, il concetto di cucina rappresenta il vero punto d’unione di chi vive la casa. Uno spazio comune e presente nella vita di ogni giorno. Sempre.

La tua nuova cucina, la tua nuova casa

Il mio consiglio è semplice: ragiona prima di tutto sulla cucina per poi passare agli altri spazi della casa.

Le cucine artigianali su misura di Chef Del Legno sono sicuramente la scelta ideale perché non solo offrono una soluzione personalizzata alle tue esigenze, ma grazie a materiali ricercati possono tradurre ogni tua richiesta in qualcosa di concreto.

Questo significa dare la giusta personalità ai tuoi nuovi arredi, la tua.
Da dove parto per realizzare una nuova cucina e come faccio a cogliere perfettamente ogni esigenza del cliente? Vieni a trovarmi in laboratorio, è il luogo dove riesco a spiegare al meglio cosa potrei fare per te (e per la tua nuova cucina). Ti aspetto!

Progettare, realizzare e installare una cucina artigianale (ecco come faccio)

L’ultimo atto della creazione della tua cucina consiste nel portartela a casa e montarla.

Da quel momento la cucina entrerà a far parte della tua vita.

Ho sempre sottolineato e sostenuto con passione che la mia produzione artigianale nasce dalla comunicazione iniziale con il cliente e termina con il montaggio.

Non riesco ad immaginare una mia opera affidata a mani inesperte che la maneggiano in questa ultima delicatissima fase. Forse viene spontaneo sottovalutare la fase finale di assemblamento in loco e montaggio, in fondo ormai il più è fatto e con due braccia muscolose e un paio di cacciaviti si chiude tutto in un poco tempo.

Non è così! Te lo assicuro.

Ti è mai capitato di vedere come  si monta una cucina? E pensare: “Ma quella vite reggerà?” – “Non mi piace che il frigorifero copra un po’ la presa della corrente” – “Certo che quella scheggia dietro l’anta… E fanno finta di niente!” – “Sarò io, ma mi pare che là in alto non sia proprio in linea” – “Oddio! Stanno discutendo fra loro su come si mette quel pezzo, ma se non lo sanno loro?!”

Pensieri che capitano un po’ a tutti in questi casi. Il fatto è che si tratta di preoccupazioni pienamente giustificate.

Non ho incertezze sul montaggio, montare qalcosa che ho costruito con le mie mani è il modo migliore per non ritrovarmi a chiedermi “come andrà montato questo pezzo?”.

Non pensare che sia un evento raro sentire improvvisamente un terribile boato e scoprire che l’ancoraggio al muro ha ceduto con conseguenze catastrofiche. Evitiamo di essere troppo drammatici e limitiamoci a considerare che in quel momento nessuno stava facendo colazione.

Perché accade?

Perché il personale è inesperto.

Perché oltre ad essere inesperto non conosce quella specifica cucina.

Perché le persone in questione non sono professionali.

E qui sto parlando di persone, di esseri umani, perchè la professionalità e l’etica sul lavoro non sono virtù di tutti, ma sono qualità indispensabili, obbligatorie, per chi desidera collaborare con me.

Ho visto cucine costose ed effettivamente ben realizzate affidate a ditte esterne per il montaggio. Ricorda che la vera cucina artigianale è un investimento, e non vale la pena rovinarlo perché un ragazzotto svogliato danneggia pigramente il tuo mobile, da te scelto e pagato profumatamente. Queste sono le cose che mi mandano in bestia!

Questa cucina, il tuo investimento, una cucina di pregio e qualità deve essere montata alla PERFEZIONE. Non devi avere alcun dubbio sull’esito di tale operazione, devi sentirti sicuro e protetto al 100%.

Per questo seguo il montaggio PERSONALMENTE, supervisionando la mia squadra di fiducia che mi segue da sempre, e che da me è stata scelta proprio per quelle capacità professionali. Conoscono le cucine che montano e sanno esattamente cosa fare in ogni situazione.

E’ molto importante per me che tu sappia questo, io sono presente dal nostro primo incontro in poi, nell’atto del montaggio e anche dopo, nel caso tu abbia bisogno della mia assistenza. Sempre.
Per arrivare al montaggio però dobbiamo prima conoscerci. Il modo migliore? Vieni a trovarmi in laboratorio. Contattami liberamente per un appuntamento.

 

Perché la qualità dei materiali è importante per la tua cucina?

Il mio lavoro parte dai materiali, senza quelli non posso lavorare. In particolare il mio lavoro parte dai materiali di pregio, senza i quali mi rifiuto di lavorare, in virtù dei miei principi etici e professionali.
Quando ti parlo di materiali di pregio non mi riferisco a qualcosa di lussuoso, frivolo o superfluo.
Ti parlo invece di prodotti frutto di quella perfezione insuperabile che solo la natura sa offrire. Materiali naturali accuratamente selezionati ed utilizzati per costruire una cucina solida, duratura nel tempo, sana e funzionale.

Questi materiali – non solo legno, ma anche marmo, granito, ad esempio, con i quali si realizzano i classici piani di lavoro di una cucina – li puoi vedere di persona nel mio laboratorio e partecipare alla scelta tu stesso, è una fase importante quella della scelta dei materiali e mi piace accompagnare ogni cliente con spiegazioni e chiarimenti fino alla totale convinzione che porta alla scelta finale. Solitamente è quel materiale di cui ci si innamora.

Per la scelta degli elementi da integrare come il forno, la cappa, la lavastoviglie, subentra sempre la priorità dettata da esigenze speifiche del cliente e della casa.

Ma torniamo alla materia di mia principale competenza: il legno.
Ho parlato di materiali di pregio decantandone alcune virtù.

 

Solidità e durata nel tempo

Lo sai che se compri una cucina di cui non vedi il legno con i tuoi occhi in fase di lavorazione, è possibile che ti ritrovi a raccogliere truciolare in casa?
Può sembrare un’esagerazione, ma di fatto non esiste normalmente alcun controllo da parte dell’acquirente quando parliamo di materia prima.
Toccando con le tue stesse mani il legno che farà fisicamente parte del tuo mobile, questo rischio lo puoi evitare.
È così che mi piace lavorare ed è anche l’unico modo che conosco.

A prima vista spesso tutto sembra normale, ma conosci le conseguenze dell’umidità su componenti in truciolare? Rigonfiamenti, deterioramento e scrostamento sono all’ordine del giorno quando si trascura la qualità nella scelta dei materiali.

Il legno che uso, tagliato con modalità artigianali e non con processi industriali automatizzati, garantisce la maggior resistenza possibile agli agenti esterni, come l’umidità e la temperatura, ai quali il legno è per sua natura sensibile.

 

Salute, igiene e sicurezza

Il legno assorbe umidità e interagisce con l’ambiente, perché è un elemento vivo, dinamico. La storia, la tradizione e la cultura della falegnameria artigianale, hanno selezionato nei secoli i migliori legni ed i migliori tagli per permettere ai mobili di durare decine e decine di anni senza riportare danni.
Esiste tutta una scala di valori, non solo gli estremi positivi e negativi, e mi farà piacere, durante la tua visita, riassumerteli brevemente.

Cosa succede invece con le comuni cucine?
Il truciolare è un materiale estremamente insalubre in quanto rilascia formaldeide (sostanza altamente tossica) praticamente per tutta la durata (breve) del mobile, a causa delle colle ureiche utilizzate per tenerlo insieme. Le vernici con le quali deve essere ricoperto per non sfaldarsi alla prima goccia d’acqua, rilasciano sostanze tossiche in continuazione.

Per questo una cucina artigianale Chef Del Legno diventa anche una scelta per tutelare la tua salute e quella dei tuoi cari.

Concludo invitandoti a riflettere sulla cucina che stai usando: quando l’hai acquistata hai potuto vedere e toccare il legno? Il costruttore ti ha ispirato completa fiducia in relazione a etica e qualità dei materiali?
Se la risposta è no ti consiglio di tenere presente soprattutto il paragrafetto sulla sicurezza, perché un mobile nuovo si può sempre ricomprare, la salute no!

Contattami per conoscere come potrei aiutarti a progettare e realizzare la tua nuova cucina artigianale!

 

 

Dalla prima visita in laboratorio al montaggio finale: ecco come realizzo la tua cucina artigianale

Oggi mi sono seduto di fronte al mio computer, dopo una bella giornata di lavoro che mi ha dato una speciale soddisfazione. Sull’onda dell’entusiasmo mi è venuta voglia di scrivere, di comunicare.

E così, ora, voglio spiegarti cosa succede quando vieni nel mio laboratorio di Collecchio in provincia di Parma per acquistare una cucina artigianale.

Essendo anche io un consumatore come tutti, so bene come certi venditori ci sommergano di promesse, nel mio settore ogni cucina è perfetta, su misura, adattabile e costruita con materiali pregiati. Hai mai sentito qualche venditore di cucine dirti il contrario?

Allora perché credere a me? L’unico modo che ho per trasmetterti la mia passione e la mia etica umana e professionale è renderti partecipe di tutto il processo di produzione.

Per questo adesso ti decrivo ESATTAMENTE quale sarà il tuo ruolo nella realizzazione della tua vera cucina artigianale.

1) Visita al mio laboratorio. In questa fase ti fai un’idea di come lavoro, di chi sono io, conosci le persone che lavorano con me, vedi i miei materiali, le mie produzioni, percepisci l’ambiente.

2) Durante la stessa visita e nelle eventuali successive, si discute sulla cucina che desideri, affrontando un po’ tutti gli aspetti. Qui cominciamo a stilare un quadro generale di quello che potrà essere il prodotto finale, in relazione a canoni estetici e di efficienza.

3) Misuriamo al millimetro l’ambiente destinato ad ospitare il mobile e facciamo tutte le considerazioni del caso (punti luce, vivibilità dell’ambiente, attacchi acqua e gas ecc)

4) Con i miei o tuoi architetti o interior designer, affiniamo la struttura finale della tua cucina. In questa fase definiamo anche la tipologia di materiali da usare.

5) Inizia la produzione vera e propria. La prima fase si conclude con il montaggio in laboratorio. In questo momento la cucina non è del tutto rifinita per permetterci di intervenire con eventuali modifiche da apportare se necessario e su tua richiesta.

6) Se tutto è ok, se il tuo ultimo controllo nel mio laboratorio dà esito positivo, si procede con le rifiniture finali.

7) Andiamo a montare la cucina nella tua casa. Io personalmente mi occupo con i rgazzi del montaggio.

In ognuna di queste fasi la tua presenza è ben accetta. Questo fa parte del mio modo di lavorare, il mio laboratorio è un luogo aperto dove il mio cliente può vedere cosa sta comprando, come dovrebbe sempre essere suo diritto. Sei tu che metti i soldi, perché non puoi vedere cosa ne sto facendo e intervenire anche in corso d’opera?

Inoltre ogni passaggio così riassunto può rivelarsi un po’ più articolato, specialmente nel momento della progettazione, dove si possono avere ripensamenti sull’organizzazione razionale della cucina o su aspetti di design.

La tua presenza in ogni fase è inoltre la miglior garanzia che hai per assicurarti sulla bontà del prodotto che stai acquistando.

Non è un obbligo chiaramente, puoi anche semplicemente delegare il tutto a me. Ciò che voglio dirti è che quello che compri lo puoi vedere e toccare lungo tutto l’arco del processo produttivo. E che ogni dubbio te lo potrò chiarire io stesso spiegandoti il perché di ogni scelta o azione.

A questo punto ti aspetto per la tua prima visita, nella quale l’unico obiettivo è conoscerci e fare quattro piacevoli chiacchiere.

Contattami oggi stesso per un appuntamento →

 

Cosa intendo per cucina artigianale “su misura”?

Un equivoco tipico che incorre durante la ricerca di una cucina per la propria casa, emerge quando compare la definizione “su misura”. Il punto è: cosa ti aspetti quando cerchi una cucina su misura, come vorresti che sia, perché la cerchi?

E cosa vuol dire esattamente cucina su misura?

Per farla breve, ti dico cosa significa con precisione questa definizione e in particolare che espressione assume nel mio laboratorio – ovvero cosa significa quando parliamo di una cucina Chef Del Legno.

La vera cucina artigianale su misura, consiste in un mobile costruito a mano rispettando al millimetro le misure che tu richiedi. E questo riguarda ogni singolo elemento che va a costituire la struttura della cucina. Le dimensioni vengono decise insieme, da me e da te e dal tuo architetto se vorrai coinvolgerlo, in relazione alle caratteristiche del tuo ambiente. Quindi misure nel dettaglio di ogni elemento in base alle tue esigenze e ai tuoi gusti.

Non manco ovviamente di fornire i miei consigli, frutto della mia esperienza, che restano però tali visto che l’ultima parola spetta proprio a te.

Però su misura, significa anche a misura di persona. Con questo voglio ancora una volta sottolineare l’importanza delle tue esigenze e desideri, per la realizzazione del mobile nella sua completezza.

Quante volte capita di imbattersi in cosiddette “cucine artigianali su misura” che di su misura non hanno proprio niente? Certi commercianti arrivano ad ingannare la clientela proprio su questo punto, avendo in realtà a disposizione delle strutture prefabbricate dove il su misura si riferisce solo all’installazione di quattro componenti piuttosto che tre. E se c’è qualcosa che non si adatta proprio bene – per esempio una presa per la corrente, la disposizione dell’impianto idraulico, una finestra che sfortunatamente si trova proprio lì, a disturbare il su misura del commerciante, l’oggetto che vorresti esattamente a ridosso di quella parete, in quel punto, perché ti piace così – ecco che non si può fare. Devi rinunciare a un componente oppure bisogna ripiegare su qualcosa d’altro, bisognerebbe chiamare l’idraulico e così via.

Per questo 9 cucine su 10 si sono dovute adattare come potevano all’ambiente. Cosa che non succede con una cucina Chef Del Legno visto che partiamo sempre considerando ogni dettaglio del tuo ambiente – includendo anche le caratteristiche della tua impiantistica (idraulica ed elettrica).

Se desideri una vera cucina artigianale su misura il processo di realizzazione di Chef Del Legno è quello che fa per te, infatti io la realizzo esattamente su misura. Partendo dal progetto, al taglio all’assemblaggio.

Ti ricordo che nel mio laboratorio puoi visionare la tua cucina grezza montata e renderti conto se è davvero su misura per te, e se qualcosa non va, si può ancora intervenire per apportare modifiche.

Questo vuol dire “su misura”: esattamente su misura per te.

Partire da zero ti offre la massima libertà ed è l’unica strada per rispondere realmente alle tue esigenze.

 

 

Benessere e comfort: le uniche due cose che contano per la tua casa

Perché mi sono specializzato nella realizzazione di cucine artigianali?

Questa è una domanda che mi fanno praticamente tutti quelli che visitano il mio laboratorio. Non c’è una risposta, in realtà mi sono ritrovato a lavorare il legno come se fosse la mia naturale vocazione, in seguito quando mi sono concentrato sulle cucine, ho capito che era l’ambito in cui avrei potuto esprimere al massimo le mie potenzialità. Qualcuno potrebbe chiamare tutto questo fortuna, altri determinazione, io penso che sia un insieme delle due cose.

Perché proprio la cucina? Probabilmente dipende dal senso di accoglienza e calore che mi dà la cucina, la dolce familiarità che m’ispira. Certo anche una libreria o un divano possono richiamare la serena intimità della propria casa, però la cucina è un’altra cosa, la cucina è il moderno focolare domestico.

Così, già da quando scelgo il legno giusto o penso alle modalità di taglio, dentro di me prende forma la nuova cucina.

Insomma arrivano prima le sensazioni che poi traduco in un oggetto concreto.

E oggi è proprio questo che desidero comunicarti. Mi riferisco alla positività e al senso di benessere che emana naturalmente l’immagine stessa di una cucina vissuta. È nella tua quotidianità, a partire dalla mattina, con la colazione e il saluto alla famiglia, e così via per tutti i momenti che la vedono protagonista.

Cosa cerchiamo alla fine se non raggiungere uno stato di benessere?

Pensa per un istante al concetto di “benessere”, nella vita è tutto – nessuno sogna il malessere – qualcuno se lo può procurare altri no. Chi se lo può procurare, generalmente lo fa, chiaramente non tutti cercano il benessere scegliendo la cucina giusta, ma tutti quelli che passano a trovarmi non mancano di esprimere il piacere di soggiornare in un ambiente confortevole dove la sola bellezza del mobile aiuta ad accrescere il proprio stato emozionale. Ricordo addirittura di una signora, una professionista affermata, la quale mi disse che per lei la cucina era il suo “antidepressivo” segreto.

Il benessere e il comfort sono concetti strettamente connessi, e in relazione ad una cucina si esprimono fondamentalmente in tre diverse maniere:

1. il perfetto allineamento spaziale del mobile nelle misure del tuo locale, anche in relazione alle tue esigenze e gusti personali, e per allineamento non si parla di “più o meno”, bensì di taglio preciso al millimetro – qui non esistono moduli prefabbricati

2. la capacità di un mobile di pregevole fattura artigianale (a mano, con arte) di adeguarsi e contagiare con la sua bellezza l’arredamento circostante, grazie anche alle finiture attuate con sobrietà e sempre con l’obiettivo di esaudire totalmente la tua volontà

3. la longevità – le mie cucine sono fatte con materiali di pregio, di conseguenza invecchiano molto, molto lentamente, non solo come stato fisico dei materiali, ma anche come adattabilità ai mutamenti del gusto, è la differenza tra un oggetto di valore che sembra senza tempo e quindi sempre attuale e prodotti frutto di poca ricerca e privi di valore che durano una stagione.

 

Tutte cose che un mobile prefabbricato, costruito ed assemblato con parametri freddamente industriali, non ti darà mai – in certi casi un arredamento di basso livello nella sua fattura getta sull’ambiente domestico una reale atmosfera di depressione. Hai presente a cosa mi riferisco?

Insomma, la vera cucina artigianale, il genuino lavoro artigianale, lo vedi! Lo percepisci! È anche una cosa che va a pelle, per questo, se sei indeciso, se ci stai pensando, ti invito a venirmi a trovare, toccare di persona i miei materiali, osservare il mio lavoro da vicino.

Non tutte le cose si possono spiegare a parole, per questo sarei felice di ospitarti in laboratorio. Contattami liberamente per un appuntamento.

 

Perché la cucina è il vero cuore della tua casa?

La casa, la famiglia, gli ambienti, la vita domestica, l’atmosfera e il piacere di sentirsi bene con sé stessi.

Non sono certo io che devo parlarti del significato che assume oggi come ieri una cucina, a cosa serve e quale sia il suo ruolo all’interno di una casa, le sue funzioni sociali.

Aspetti che tutti conosciamo bene, ma che inspiegabilmente ci troviamo a sottovalutare nel momento in cui decidiamo del nostro benessere e della qualità della nostra vita. Succede quando compriamo casa nuova, come quando investiamo per migliorare le condizioni di quella in cui già viviamo.

Parlo della TUA cucina, dove prepari da mangiare per te e per la tua famiglia, dove assembli gli ingredienti migliori per nutrire con cura le persone che ami, il cuore della tua famiglia in un certo senso.

In qualsiasi parte del mondo si desideri viaggiare, qualsivoglia siano le abitudini e le tradizioni che s’incontrano, osserveremo sempre che la gente vuole sedersi a tavola insieme, per condividere uno dei momenti più importanti per una famiglia o un gruppo di amici.

E fra le cose che si condividono ci sono le pietanze, quelle che prepari nella tua cucina. Inoltre, se stai curiosando nel mio blog perché c’è qualcosa che ti attira, vuol dire che in cucina ci stai con amore, proprio come io le cucine le costruisco – con amore.

La cucina è importante, non è solo l’arredamento di uno dei locali che compongono la tua casa.

Pensa ora per un istante a tutti i locali che compongono solitamente una casa… la camera da letto è utile per dormire, lo studio per lavorare e la sala per accogliere gli amici, ma la cucina è dove ci si sente a casa, dove tutto diventa più bello, anche nelle giornate difficili.

Ogni giorno mi rendo conto che una cucina di valore dà valore alle persone che la vivono, lo vedo nelle case dei miei clienti.

Ecco perché è importante sceglierla con cura, ma spesso il puro canone estetico non basta, infatti alcune cose si possono capire solo col tempo (vivendole) e altre diventano sgradite sorprese quando la scelta è stata fatta con leggerezza (guasti e malfunzionamenti).

Ma oggi non voglio entrare in dettagli tecnici, pensa quindi al potere di un ambiente realizzato con cura, completamente personalizzato e con la capacità di armonizzarsi con il resto della casa: il resto della tua vita insomma.

Lo scopo è sempre rendere accogliente l’ambiente, perché per uno dei luoghi che si vivono con più intensità essere a proprio agio è fondamentale!

Significa regalare a te e alla tua famiglia quella serenità e quel benessere che vi meritate dopo una giornata impegnativa.

In questo senso, una cucina artigianale, quelle che realizzo personalmente per i miei clienti da oltre 8 anni, rappresenta la risposta precisa.

Parlerò nei dettagli nei prossimi post del significato del termine “artigianale” (troppo spesso abusato) della scelta dei materiali e del processo di lavoro che utilizzo per individuare con precisione le tue esigenze e trasformarle nella cucina che acquisterai.

Mi piace infatti condividere quello che faccio, mostrarti come organizzo il mio lavoro e coinvolgerti in ogni fase e se hai letto questo post fino alla fine significa che sono argomenti e tematiche che hai a cuore quanto me.

A presto!

Federico Cenci

P.S. se vuoi conoscere nei dettagli i servizi che offro per la realizzazione di cucine artigianali contattami liberamente, sarò felice di conoscerti.